Labrador miele
Storia, carattere e attitudini del labrador giallo e le sfumature del mantello
Cuccioli labrador crema: il Labrador giallo è la tipologia più conosciuta e forse anche la più amata.
Il Labrador giallo, conosciuto anche come labrador color miele, è comparso solamente 5 anni dopo la nascita di Buccleuch Avon e il primo esemplare fu chiamato Ben of Hyede (tra l’altro presentava un mantello fulvo, più scuro quindi del labrador bianco moderno).
La diffusione di questa particolare colore di Labrador avvenne agli inizi del 1900 ma la sua attuale popolarità si è avuta solo negli anni ’90 grazie alla pubblicità della Scottex che utilizzo un cucciolo di labrador giallo come protagonista del suo prodotto.
A questo successo ha anche contribuito il film “Io e Marley“, opera del 2008 diretta da David Frenkel e basata sull’omonimo romanzo di John Grogan.
Anche qui il protagonista è un Labrador Retriever miele e insieme a Owen Wilson e Jennifer Aniston realizzeranno una commedia bellissima e strappalacrime.
Cuccioli labrador colore giallo
In foto puoi vedere un labrador cucciolo miele: la colorazione di questo mantello è legata a un determinato genotipo: quello dei cuccioli labrador bianchi è più particolare e ci sono molteplici tonalità legate tutte a determinate caratteristiche genetiche che andremo ad analizzare.
Abbiamo visto come il labrador marrone e il capostipite della razza, il labrador nero presentano come gene dominante o il B o il b.
Ciò che caratterizza il labrador miele è la presenza o dell’allele As o di quello cd.
L’allele As produce un soppressore della feomelanina mentre invece il cd ne blocca completamente la produzione.
In questo caso il pelo risulterà avere una pigmentazione scarsa e diluita ma non del tutto assente. Il genotipo sarà quindi ABCE, dove E sarà per forza occupato dagli alleli ee (senza non avremmo poi un labrador giallo).
- Genotipo BBee – Labrador beige
- Genotipo Bbee – Labrador champagne che trasmette il colore marrone
Il locus B potrà essere occupato o dagli alleli BB o Bb, questo indica se il labrador ha il gene recessivo del colore marrone.
Il locus A è occupato da As, che inibisce la feomelanina. Il locus C sarà occupato almeno da un cd che inibisce la feomelanina.
Questo quadro genetico porta a una minima pigmentazione rossa, i peli poverissimi di pigmenti rossi risulteranno quindi bianchi.
I cuccioli di labrador miele sono la tipologia più conosciuta e che presenta una gamma di tonalità del mantello particolarmente estesa: dal labrador bianco, passando al labrador color crema (champagne) fino al labrador di colore rosso volpe (labrador red fox).
Qui oltre al già citato allele As (che blocca la produzione di feomelanina) entrano in gioco altri alleli: oltre ad As, avremo C, che garantisce una concentrazione massima nel feo-melanosoma, che risulterà perfettamente rosso.
In questo modo, i cuccioli labrador biondi con sovratono biscotto presenteranno questi genotipi:
- A (As – as) B (B-B oppure B-b) C (C qualsiasi allele più recessivo) E (e-e)
- A (As – as) B (B-B oppure B-b) C (ch qualsiasi allele recessivo) E (e-e)
Necessario per questa pigmentazione è che nel locus E ci sia la coppia di alleli ee, altrimenti il nostro Labrador non sarebbe giallo e che nel Locus C ci sia almeno o un allele C o ch.
Labrador giallo: la presenza del primo determinerà un giallo più scuro mentre invece quella di ch, logicamente, porterà a un giallo più chiaro.
Nel labrador bianco qui avremo due genotipi:
- A (As – As) B (B – B o B-b) C (C + qualsiasi allele recessivo) E (e-e)
- A (As – As) B (B – B oppure B- b) C (ch + qualsiasi altro allele recessivo) E (e-e)
Ciò che conta di più per ottenere questa colorazione è la presenza nel locus A di As.
Il gene As in omozigosi garantisce una distribuzione omogenea sul labrador biondo che non presenterà ombreggiature.
Dal Labrador bianco al colore rosso volpe (Redfox)
Il labrador Red Fox si caratterizza per un pelo particolarmente rosso e ciò è dovuto alla presenza del gene ay.
Questa tipologia di Labrador presenta due genotipi: A (ay-as) B (B-B oppure B-b) C (C-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e) o A (as–as o qualsiasi allele più recessivo) B (B-B oppure B-b) C (C-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e).
Ciò che più conta in questo caso è la presenza del gene as o ay che favoriscono la produzione di feomelanina e questo porta il pelo ad assumere una colorazione più rossa.
Nei Labrador biscotto scuro, abbiamo due genotipi, qui la differenza l’avremo nel locus C che è occupato dal gene ch e non da C e questo porta a una concentrazione minore di feomelanina, con consequenziale forza del colore rosso.
A (ay–as) B (B-B oppure B-b) C (ch-qualsiasi allele più recessivo) E (ee)A (as-as o qualsiasi allele più recessivo) B (B-B oppure B-b) C (ch-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e).
Tra i Labrador gialli più famosi ricordiamo: Mailliksen Gentleman, Sh. Ch. Sandylands Gad.
C’è da dire però che il colore è uno dei fattori meno importanti da guardare, ciò che più conta e che incide sulla qualità di un Labrador sono: il buon carattere, la struttura fisica, le angolature e l’attaccatura della coda che deve essere in linea con il dorso.
Tenuto conto della popolarità del labrador è importante che gli allevatori seguano una buona selezione dei riproduttori e un buon controllo sull’adozione affinchè attraverso una scelta oculata si possa trovare un padrone capace di saper accudire al meglio questo splendido cane.
Non dimenticare che anche il labrador marrone è un cane di taglia medio-grande con tanta energia da spendere quindi ha bisogno di vivere in un ambiente spazioso e fare attività fisica quotidiana per mantenere il tono muscolare.
Quanto costa un cucciolo di labrador miele?
Non dovrebbero esserci differenze di prezzo tra cuccioli labrador gialli, neri o chocolate: non è il colore che influisce sul prezzo bensì la selezione dei genitori, la genealogia dietro a un pedigree costruito studiando le linee di sangue e non con accoppiamenti fatti a caso.
Il lavoro che c’è dietro a una cucciolata etica con le carte in regola, l’alimentazione non certo con crocchette industriali, le spese fisse per mantenere un allevamento in regola ASL (luce, acqua, gas, alimenti, accessori), i costi di mantenimento dei cani anziani o quelli ancora giovani.
Chi cerca solo di sapere il prezzo di un cucciolo allora meglio che non prenda mai un cane di razza perché le spese sono tante sopratutto dopo l’acquisto se vogliamo garantirgli una corretta alimentazione naturale. Risparmiare subito non è mai un buon inizio.
Evita chi alleva troppe cucciolate al mese, chiedi sempre di visitare l’allevamento e di vedere mamma e cuccioli. Chiedi quali documenti sanitari ti verranno consegnati con il cucciolo prima di firmare qualsiasi contratto di prenotazione o versare caparre.
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Soc. Agricola MyLabrador s.s.
Allevamento professionale con affisso ENCI e autorizzazione ASL
47015 Modigliana (FC)
Stefano +39 391 18 92 137
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Allevamento Professionale riconosciuto ENCI-FCI con affisso “MyLabrador’s”
Idoneità al commercio, addestramento, allevamento e custodia di animali da compagnia (L.R. 17 Febbraio 2005 n.5 – Delibera di G.R. n. 736 del 09.05.2005) n. 5327 del 26.03.2012
Autorizzazione Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Autorizzazione ASL (IT022FC037)
Autorizzazione Ufficio Tecnico Comunale
Autorizzazione Camera di Commercio e Artigianato R.E.A. FO337409
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L’indice di Apgar è un sistema di valutazione clinica creato nel 1952 dalla dottoressa Virginia Apgar per monitorare la salute dei neonati subito dopo la nascita per valutare la vitalità neonatale nei cuccioli.