Perché un Labrador: cosa c’è dietro un cane di razza
Prima di tutto: perché scegliere un cane di razza?
Al di là dell’opinione (giustissima) di chi sostiene sia meglio adottare cani dai canili, occorre tenere conto di cosa c’è dietro il cane di razza: elementi culturali, secoli di storia e tradizioni.
In particolare, se avete scelto il Labrador come vostro futuro amico, sappiate che è dotato di peculiarità uniche.
Labrador: carattere e attitudini
Il Labrador è un cane frutto di una selezione durata centinaia di anni, è un cane di taglia medio-grande, dalle proporzioni armoniose, forte, intelligente e attivo; di natura docile e gentile quindi se ben selezionato non deve mostrare alcun elemento di aggressività.
Caratteristiche fisiche ed intelligenza (quindi facile addestrabilità) lo rendono davvero un’amico unico e prezioso per l’uomo. Basti pensare all’utilizzo di questa razza per non-vedenti, soccorso per la protezione civile, unità di salvataggio in acqua e cane antidroga/esplosivi nelle forze dell’ordine.
Il Labrador è un cane muscoloso, dalla testa larga e dalle forme “piene” viene erroneamente spesso ritenuto in cane dalla grossa mole o “grasso” dai profani.
In realtà la sua conformazione fisica lo rende un perfetto nuotatore (grazie anche alle zampe palmate), un cane utile sia nella caccia come in altre attività di supporto all’uomo.
Labrador: colore del mantello
Il mantello è sempre monocromatico: nero, cioccolato (fegato) o giallo (crema). Viene ammessa una piccola macchia bianca sul petto nei colori nero e chocolate.
Nel labrador con mantello di colore nero o giallo il tartufo deve essere nero, mentre nella variante chocolate deve essere rosa e non sono ammesse altre variazioni.
Anche i cuccioli di diverso colore possono far parte di una stessa cucciolata: ciò dipende dalla trasmissione dei geni recessivi o dominanti dei genitori, ma non si tratta di nessun “difetto”.
Il pelo è corto, spesso lanoso con un ottimo sottopelo resistente alle basse temperature e impermeabile. Generalmente la muta si presenta un paio di volte all’anno durante il cambio di stagione, ma se il cane vive molto in appartamento tende a perdere pelo spesso.
Al garrese misura il maschio 56/58 cm, mentre la femmina è di poco più bassa (53/56 cm). Il peso del maschio può oscillare da 31 a 40 kg, la femmina da 27 a 34 kg.
Il labrador è un cane per tutti: assolutamente NO!!!
È giusto sottolineare un aspetto: per quanto il Labrador possa sembrare adatto a tutti, non lo è.
Ha bisogno di contatto umano, di sentirsi parte della famiglia. Preferisce il clima domestico alle giornate all’aperto in solitudine.
Contrariamente a quanto possa sembrare viste le dimensioni medio-grandi, è un ottimo cane da appartamento, un cane che necessita della nostra vicinanza quotidiana.
Ovviamente non vanno trascurate le uscite e i momenti di gioco all’aperto, di cui la sua natura vivace necessita per scaricare le energie.
Il Labrador ha il pregio di essere molto intelligente, quindi educandolo già da cucciolo e prendendocene cura in maniera adeguata ci permetterà di avere un cane adulto equilibrato e appagato.
Nei primi mesi è consigliato l’uso del kennel come sua cuccia, poiché rappresenta il primo approccio per un’educazione efficace del cucciolo, anche per la gestione dei bisogni.
Nonostante alla diffidenza e al crederlo un metodo poco sensibile, il kennel rappresenta in primis una sicurezza al cucciolo stesso: un posto che vive come una tana, in cui rifugiarsi, grazie alla quale può abituarsi gradualmente alla nostra presenza fuori di essa.
Che rimanga una comoda e rassicurante cuccia per l’adulto, anche nell’eventualità rimanesse da solo qualche ora.