Joint Vital: the best supplement for joints and cartilage
Joint and cartilage supplement: In this article we will discuss Joint-Vital, in our opinion, the best supplement to support the entire musculoskeletal system of your puppy or elderly Labrador (also suitable in cats).
Joint-Vital has a beneficial effect on synovial fluid, joint cartilage, ligaments, tendons and intervertebral discs. Discover all its benefits!
Join-Vital reduces arthrosis and arthritis in dogs and cats
Among the joint diseases that can affect the well-being of our four-legged friends, restricting their movement and significantly worsening their quality of life, we find arthrosis and arthritis, which can affect dogs and cats just as it does humans, leading in some cases to severe limitations in movement and joint function.
It is important, first of all, to know the difference between arthrosis and arthritis, as we are dealing with two different pathologies.
Arthrosis and arthritis can benefit from the use of specific supplements, such as Joint-Vital, specially formulated to safeguard the wellbeing of joints and bones, helping to efficiently support the locomotor system in dogs and cats.
Let’s look in detail at what is meant by arthrosis and arthritis and how to cope with the discomfort these diseases cause.
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Arthrosis in dogs: an irreversible degenerative disease
The term ‘arthrosis’ refers to a disease with a chronic course, which affects the joint compartment, causing painful degeneration first on the cartilage of the joints, then on the underlying bone surfaces.
It can potentially occur at any of our friends’ joints, although it tends to be more localized at the hip, elbow and spinal joints.
In this situation, the dog suffers from pain that is cyclical and causes him continuous discomfort, which progressively greatly impairs his quality of life.
There are two main types of arthrosis, primary and secondary arthrosis.
Primary arthrosis, which is rarely seen in veterinary practice, has a small genetic component and mainly affects certain dog breeds, which are prone early and with a higher incidence to the development of joint deformities.
In most cases, primary arthrosis tends to occur in medium-sized or large dogs, such as the German Shepherd, Labrador Retriever or its cousin the Golden Retriever, although fortunately it cannot be considered a frequent pathology.
Secondary arthrosis, on the contrary, is far more frequent, as it tends to affect different breeds of dogs and cats indiscriminately, being linked to wear of the articular cartilage, which can be caused by ageing in most cases, but also by an injury to one or more ligaments or by an inflammatory process in the joints, i.e. arthritis.
In the latter case, the dog may develop an arthrosis that becomes chronic as a consequence of inadequate therapy or healing, leading to progressive joint damage.
However, old age remains the main cause for the development of secondary arthrosis, as the cartilage in the joints tends to wear out over the years as a result of rubbing against the joint surfaces, causing the animal severe pain as well as significant limitations in motility.
Although aging is to be considered an inevitable physiological process, there are several factors that can be kept under control and that can limit the severity of canine arthrosis.
It is a good idea, for example, to feed our four-legged friends in a natural way, especially avoiding industrial food (kibble) full of meat or fish by-products (feathers, horns, nails, skin, hair, bones), starches, preservatives, flavored fats and filled with low-quality proteins (feathers, beaks, hooves, slaughterhouse waste) and to keep weight under control, which can have a negative effect on joint damage.
È necessario, inoltre, tenere sotto controllo tutte quelle patologie che possono inficiare il compartimento osteoarticolare, come la malattia osteoporotica, così come occorre far attenzione a cure farmacologiche dagli effetti collaterali potenzialmente lesivi e a procedure chirurgiche articolari non correttamente eseguite o eseguite troppo precocemente.
Un aspetto che desta notevole preoccupazione consiste nel fatto che l’artrosi si configuri come un processo degenerativo non reversibile per il quale, soprattutto se ci si trova in uno stadio avanzato, non esiste una cura definitiva, che consenta una cosiddetta “restitutio ad integrum”.
In quest’ottica risulta fondamentale individuare precocemente i primi segnali che possono farci sospettare un inizio di artrosi nel cane (difficoltà nel compiere i normali movimenti quotidiani, articolazioni rigide, talvolta dolenti, gonfie o calde se vi è anche un’artrite in atto, apatia e disinteresse) e sottoporre immediatamente i nostri fedeli amici a una accurata visita veterinaria.
In ogni caso, però, cercare di prevenire il più a lungo possibile il manifestarsi di questa patologia è senza dubbio la scelta migliore, in quanto risparmierà al nostro cane notevole sofferenze.
Un’adeguata integrazione, unita ad un’alimentazione biologicamente appropriata alla specie (carnivoro opportunista) e un’attività fisica regolare, fanno senza dubbio la differenza.
A questa esigenza il Joint-Vital rappresenta, infatti, la perfetta risposta alle esigenze di chi desidera rinforzare l’apparato osteoarticolare e muscolare dei cani, così come dei gatti, offrendo un ottimo aiuto a coloro che desiderano far fronte agli inevitabili fastidi che l’invecchiamento arreca ai nostri amici a quattro zampe.
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Artrite nel cane: infiammazione a carico delle articolazioni
Con il termine “artrite” si intende una patologia infiammatoria acuta a carico delle articolazioni, che può colpire indistintamente cani e gatti, così come l’essere umano.
L’infiammazione articolare protratta, che ha inizio dalle membrane sinoviali (sinovite), rivestimento interno delle capsule articolari, può determinare un notevole aumento di spessore delle capsule e, a lungo andare, una degenerazione cronica a carico delle cartilagini articolari, ossia un’artrosi, con formazione di escrescenze ossee dette osteofiti, conseguente irrigidimento articolare e successive problematiche a livello osseo e muscolare.
Per consentire al cane di compiere i normali movimenti di flesso-estensione e rotatori è fondamentale, infatti, che le varie componenti articolari si trovino in buono stato.
Le cartilagini articolari, che vanno a ricoprire le superfici ossee che vengono a contatto tra loro, devono essere integre e ben lubrificate dal liquido sinoviale, che ne favorisce lo scorrimento l’una sull’altra, riducendo al minimo gli attriti, oltre ad avere una funzione trofica, in quanto apporta nutrimento al tessuto cartilagineo, rendendolo elastico e preservandone la funzionalità.
In seguito a un’artrite protratta si può riscontrare una diminuzione della quantità di liquido sinoviale prodotto, il che fa venir meno il necessario nutrimento articolare, oltre ad associarsi a delle superfici articolari meno lubrificate.
Ciò contribuisce a determinare la degenerazione delle cartilagini articolari che è poi alla base delle artrosi.
Mentre l’artrosi, tuttavia, tende a manifestarsi prevalentemente in cani di età avanzata, le cui articolazioni appaiono senza dubbio usurate, l’artrite può colpire ugualmente sia esemplari adulti che di giovane età.
Negli esemplari di età avanzata l’usura articolare accentuata predispone, infatti, allo sviluppo di una patologia infiammatoria, ma anche in quelli più giovani ci può essere questa affezione, conseguente ad esempio a un’infezione, a una malattia a carico del sistema immunitario, a un infortunio, a una patologia displastica, e così via.
L’artrite si differenzia dall’artrosi anche per la presenza di una componente infiammatoria più spiccata, in quanto nell’artrosi l’infiammazione è minima, e per il riscontro di articolazioni spesso dolenti, calde e tumefatte, segni che sono specchio di un’infiammazione in atto.
Anche un cane anziano affetto da artrite può trarre un notevole beneficio da uno stile di vita sano, in particolare da un’alimentazione naturale (dieta a crudo) e dalla giusta integrazione di aminoacidi.
Ancora una volta Joint-Vital, complemento alimentare accuratamente studiato può fare la differenza, dando un fondamentale contributo nella prevenzione e attenuazione del processo infiammatorio alla base della patologia artritica.
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Joint-Vital: il migliore integratore studiato per il benessere articolare e muscolare
Sia nel caso in cui un cane sia affetto da artrosi, sia nel caso in cui presenti un’artrite, oltre a rivolgersi a un veterinario specializzato in malattie osteoarticolari, può fare la differenza far assumere al nostro amico a quattro zampe il Joint-Vital.
Joint-Vital è un integratore composto da materie prime di origine naturale, appositamente formulato da un team di esperti per cercare di supportare e salvaguardare il benessere delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli dei nostri amici a quattro zampe, prevenendo o ritardando la comparsa di patologie degenerative osteoarticolari e offrendo un decisivo aiuto nel caso in cui l’animale ne sia già affetto.
Nei cani e nei gatti che fanno utilizzo di Joint Vital sono stati riscontrati dei risultati sorprendenti in termini di effetti positivi e prevenzione, che hanno entusiasmato molti veterinari, spingendoli a consigliare caldamente l’utilizzo di questo integratore.
In particolare, negli esemplari che hanno assunto regolarmente Joint-Vital vi sono stati evidenti miglioramenti per quanto concerne il benessere tendineo, articolare, dei legamenti, dei dischi intervertebrali e in particolar modo risulta migliorata anche la composizione del liquido sinoviale, il principale nutrimento delle cartilagini articolari, dalla fondamentale funzione protettiva.
Si è riscontrato anche un aumento della sintesi di collagene a livello osseo, cartilagineo, vascolare e cutaneo, oltre che una maggior azione protettiva dai ROS, ossia i radicali liberi dell’ossigeno, che sono responsabili dell’invecchiamento e del danno cellulare.
Questo ultimo beneficio si dimostra decisivo nel prevenire e combattere le affezioni legate all’invecchiamento, che pare avere un ruolo fondamentale nell’instaurarsi dell’artrosi.
La composizione di Joint-Vital appare perfettamente equilibrata e bilanciata, oltre che naturale e priva di componenti chimici, in quanto costituita da una miscela di polpa di alghe, molluschi (cozza), pesce bianco, salmone selvaggio, unita a vitamine, malto, concentrato di semi d’uva, ciliegia acerola, erbe (canapa in foglie, artiglio del diavolo ed equiseto) e olio di CBD.
Quest’ultimo è un olio di canapa pressato a freddo del tutto naturale contenente Cannabidiolo, che non presenta effetti collaterali, ma che svolge una lieve ma efficace azione antidolorifica, riducendo il tempo di recupero e contribuendo a rilassare a livello muscolare e nervoso l’animale, che in molti casi risulta eccessivamente stressato da un processo patologico in atto, come un’artrite o un’artrosi.
L’olio di CBD, inoltre, è considerato anche un ottimo antinfiammatorio, contribuendo a ridurre l’infiammazione legata a un trauma, a un esercizio fisico protratto o eccessivo, oppure a una malattia infiammatoria, come l’artrite.
Da non sottovalutare, poi, è l’azione metabolica che svolge, in associazione a una dieta equilibrata, che consiste nello stimolare la lipolisi a livello del tessuto adiposo, nel ridurre gli zuccheri nel sangue e nel mantenere sotto controllo i parametri lipidici, tra cui i livelli di colesterolo ematico.
Tutto ciò contribuisce a scongiurare lo sviluppo di uno stato di obesità nel cane o nel gatto, che rappresenta uno dei fattori predisponenti allo sviluppo di artrosi oltre che delle tanto temute e diffuse patologie cardiovascolari.
Per i cani e i gatti che presentano una predisposizione allo sviluppo di affezioni ossee, articolari e muscolari o che ne sono già affetti è consigliabile l’assunzione di Joint Vital a cicli che vanno tarati sul singolo soggetto, addizionandolo al normale pasto.
È consigliabile il raddoppio del dosaggio nelle prime due settimane di assunzione, per poter avere un miglioramento immediato. In seguito, è consigliato attenersi alla dose giornaliera raccomandata, che andrà raddoppiata nel caso in cui vi sia la necessità, come durante le fasi acute della patologia.
Sebbene i maggiori risultati siano il frutto di un’assunzione regolare nel tempo, in associazione a una dieta naturale equilibrata e a una corretta attività fisica, già dopo i primi dieci giorni è possibile percepire dei miglioramenti sostanziali, che rendono questo prodotto un incredibile alleato nella salvaguardia dello stato di salute dell’apparato locomotore dei nostri amici animali.
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