Regalare un cucciolo per Natale: ecco i motivi per cui non farlo!
Avere un amico a quattro zampe nella nostra esistenza è senz’altro un dono incommensurabile, del quale essere grati ogni giorno, ma un cucciolo non può essere un regalo di Natale da mettere sotto l’albero, come spesso accade in occasione delle festività.
Una scelta presa con leggerezza, come quella di donare un cucciolo in occasione delle festività natalizie a un familiare, a un partner o a un amico, ha inevitabilmente delle ripercussioni nella vita del nuovo “inconsapevole” proprietario, ma soprattutto in quella del cucciolo.
Non di rado cuccioli che sono stati regalati a dicembre, pochi mesi dopo vengono abbandonati, messi in canile o ceduti a terzi, dato che il nuovo padrone nella maggior parte dei casi non è consapevole di ciò a cui andrà incontro.
Da ciò ne può derivare un’immensa sofferenza per il cucciolo: forse inizialmente sarà considerato una piacevole novità, ma successivamente correrà il rischio di essere trascurato o, peggio, visto come un peso di cui liberarsi.
Partiamo da un presupposto fondamentale: un cucciolo non deve mai essere considerato alla stregua di un bene materiale.
Su questo argomento anche il ruolo dell’allevatore (etico) ha la sua importanza.
Quando si avverte la sensazione che il cucciolo viene visto esclusivamente come un oggetto del desiderio nella sua veste di regalo da fare ai bambini (magari anche piccoli), si dovrebbe avere il coraggio di rifiutare questa richiesta, o per lo meno, spiegare che poi tutta la responsabilità e il tempo che serve nella gestione del cucciolo pesa a carico degli adulti.
I cuccioli, di qualsiasi razza o meno, sono esseri senzienti, le cui esigenze e la cui sensibilità vanno considerate e rispettate.
La decisione di adottare un cucciolo deve essere sempre il frutto di un’attenta riflessione, quasi la stessa che precede il mettere al mondo una nuova vita, perché un cucciolo diventerà a tutti gli effetti un familiare, che ha bisogno di cure e attenzioni.
Non va tralasciato, poi, l’aspetto economico, dato che ci sono dei costi da preventivare per garantire al nostro amico a quattro zampe una corretta e sana alimentazione e le visite mediche di routine, senza tener conto del fatto che potrebbe ammalarsi e richiedere ulteriori cure e interventi chirurgici.
Alla luce di ciò, senza fare terrorismo, non dobbiamo mai dimenticare che nessuno può scegliere al nostro posto.
Personalmente ritengo sbagliato cercare e regalare un cucciolo in occasione del Natale, ed è completamente fuori luogo che a farlo sia qualcun altro, senza consultare il diretto interessato.
Crescere un cucciolo è molto impegnativo e richiede tempo
La scelta di crescere un cucciolo non va mai presa con eccessiva leggerezza, poiché richiede tanto tempo a disposizione e molte spese per garantirgli una vita sana e serena.
Ad esempio, una corretta alimentazione di un cucciolo di Labrador richiede una spesa mensile di almeno 100 € tra alimentazione, integratori e antiparassitari naturali.
Chiaro che un amico a quattro zampe ci riempirà le giornate, regalandoci incredibili gioie e soddisfazioni, ma al contempo richiederà un impegno costante e degli inevitabili sacrifici.
I cuccioli non sono dei pupazzi con cui occupare il tempo libero o giocare, ma sono degli esseri viventi di cui non possiamo disporre a nostro piacimento.
Ogni cucciolo ha il proprio carattere, i propri bisogni ed esigenze, con cui il padrone dovrà interfacciarsi per un arco temporale decisamente ampio, che di solito supera i dieci anni.
Per questo motivo l’errore che più spesso si commette è optare per l’adozione di un cucciolo con eccessiva leggerezza, per poi liberarsene con altrettanta leggerezza alla prima occasione.
Per molte persone ciò non significherà nulla, ma per un animale sarà una condanna eterna a vivere senza l’affetto di una famiglia, molto probabilmente rinchiuso in un canile o esposto ai pericoli della strada.
Crescere un cucciolo non è un gioco, ma una scelta consapevole, che deve derivare da un’attenta valutazione.
Come abbiamo accennato prima, ci sono dei costi da mettere in conto inerenti alle cure veterinarie, in quanto il cucciolo deve essere sottoposto alle visite di controllo, all’alimentazione, che deve essere di qualità, completa e sana, agli oggetti di cui l’animale necessita, per i quali non si può puntare al risparmio, come giochi, guinzagli, ciotole, kennel, antiparassitari, ecc…
Sarà fondamentale, inoltre, organizzare scrupolosamente il tempo libero, in modo da poterlo condividere con il nostro amico a quattro zampe.
Non è accettabile, infatti, che i cani durante la stagione estiva vengano affidati a persone che non sanno prendersene cura o, peggio, abbandonati per strada.
Dobbiamo essere disposti a cercare strutture che accettano di ospitarli o una pensione affidabile in cui lasciarli, che ovviamente ha un prezzo.
Non dovrà spaventarci rinunciare ad una vacanza, se non abbiamo trovato una soluzione adeguata per il nostro compagno.
Per i cuccioli di sesso femminile, poi, va considerato il fatto che ogni sei mesi vi è il periodo di calore, che può protrarsi anche per più di due di settimane e che richiede degli opportuni accorgimenti.
Il primo passo per decidere di adottare un cucciolo, dunque, è avere la consapevolezza di ciò a cui si va incontro, che nasce dal desiderio ben ponderato di voler trascorrere una buona fetta della propria esistenza al fianco di un amico fidato, di cui occuparsi con amore e dedizione.
È indispensabile che questo desiderio sia condiviso anche dagli altri membri del nucleo familiare, perché tutti devono collaborare per garantire il benessere dell’animale e assicurargli una crescita e uno sviluppo equilibrati.
A questo scopo il contesto in cui il cucciolo arriva è fondamentale e deve essere pronto ad accoglierlo.
Per questo motivo lo spazio che lo circonda dovrà essere pensato per ospitarlo: va completamente abbandonata l’idea di tenerlo chiuso in casa e impedirgli di uscire a passeggiare, così come quella di lasciarlo sempre fuori al terrazzo o al cortile per evitare che sporchi la casa.
Al contempo anche le eccessive attenzioni sono deleterie, in quanto invadenti, nonché foriere di disturbi comportamentali e di stress per il cucciolo.
Un cucciolo non è un bambino da coccolare senza sosta, ma un animale da rispettare e amare nel modo a lui più consono.
Cuccioli come regalo per Natale? Assolutamente No !
Il periodo natalizio si avvicina e, alla luce di quanto abbiamo visto, non si può che bocciare completamente l’idea di trattare i cani come dei pacchi regalo da donare al pari di oggetti, pensando di rendere così felice qualcuno.
Le ragioni per cui è meglio evitare di regalare un cucciolo sono infinite, ma andiamo a ricapitolare le più importanti.
In primis, come detto in precedenza, crescere un cucciolo non è un gioco, ma un percorso che richiede consapevolezza e che non può in alcun modo iniziare con la scelta di un’altra persona che si sostituisce a noi.
Anche se abbiamo espresso in precedenza il desiderio di prendere un animale domestico, ciò non autorizza nessuno a farlo al nostro posto.
Dobbiamo decidere autonomamente se e quando è il momento di iniziare a camminare al fianco di un amico a quattro zampe, a cui dedicare tutti noi stessi con abnegazione e amore, ed è essenziale condividere questo proposito con chi ci circonda e vive con noi.
In secondo luogo, ognuno deve essere libero di stabilire se è in grado di sostenere economicamente le spese che un cucciolo comporta.
Questa valutazione deve essere fatta solo ed esclusivamente dal diretto interessato, a cui nessuno può sostituirsi, cosa che risulterebbe sgradevole e irrispettosa.
Nel periodo Natalizio le truffe dei cuccioli aumentano
Un aspetto non da sottovalutare, inoltre, riguarda le numerose truffe in cui è possibile incappare nel periodo natalizio, in cui la richiesta di cani e gatti aumenta a dismisura.
Questo spinge molti rivenditori di cuccioli a incrementare l’importazione di animali in condizioni disumane, che in molti casi arrivano in Italia morti o gravemente malati e quasi sempre con documenti falsi (pedigree, passaporto, vaccinazioni, test genetici, reale età del cucciolo, ecc…)
A ciò si aggiungono i numerosi e discutibili annunci in rete, che vendono cani di razza con pedigree falsi o colorazioni del mantello non ammesse dallo standard a chiunque sia disposto a pagare, in tempi brevi.
Rivolgersi a questi canali di vendita equivale indirettamente ad alimentare questi traffici illegali, il che è davvero inaccettabile per chiunque possa definirsi amante degli animali oltre al rischio di sanzioni penale e amministrative.
Un ultimo punto su cui riflettere, non meno importante, riguarda le implicazioni pratiche che ha il ricevere un cucciolo come regalo di Natale.
Adottare un cucciolo in un periodo meno pieno di impegni rispetto al resto dell’anno, come in occasione delle ferie, va anche bene, ma richiede delle rinunce e tempo disponibile ogni giorno per 365 giorni.
Durante le ferie natalizie, per esempio, ci potranno essere molti giorni in cui si è a pranzo o cena fuori, si fa tardi la sera, si esce e così via.
Questi impegni mal si conciliano con le esigenze di un cucciolo appena arrivato in una nuova casa, che si trova in un momento delicato della sua crescita e maturazione, in cui è necessario ponderare ogni stimolo esterno e ogni interazione con gli esseri umani e con i suoi simili.
Affrontare con superficialità, per poco tempo disponibile, le fasi della crescita del cucciolo equivale a pregiudicarne irrimediabilmente la corretta maturazione psichica, sociale e caratteriale, con conseguenze disastrose.
Un momento per noi di gioia, come i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno con annessi fuochi di artificio, potrebbe traumatizzare il nostro cucciolo a vita.
Questo dovrebbe farci riflettere su quanto sia essenziale il tempismo nell’adozione di un cucciolo e su quanto sia insensato pensare di poter disporre in maniera così sconsiderata della vita di un’altra persona e di un altro essere vivente.
Per concludere, anche se siete spinti da una irrefrenabile voglia di cucciolo, non cercate cuccioli sotto Natale: aspettate e ragionate bene a mente fredda quando le vostre giornate saranno tornate alla normalità perché un cane è per sempre !