Gene POMC e obesità nel Labrador: cause e rischi sulla salute

Il tuo labrador è in sovrappeso? Proprio come l’obesità è un problema nella salute umana, l’obesità nei nostri labrador può portare a sviluppare gravi problemi di salute.

Sappiamo bene come questa razza per la sua tendenza a mangiare molto più del dovuto e per un particolare gene (POMC = pro-opiomelanocortina), è predisposta a ingrassare se non viene gestita bene la sua alimentazione.

I chili in più comportano un onere aggiuntivo per praticamente tutti i sistemi di organi in sovrappeso di un cane, nonché per le sue articolazioni e legamenti. I problemi comuni possono portare a uno stile di vita inattivo, che perpetua solo il problema.

A volte si arriva anche a dare il nostro cibo ai nostri cani, ma essendo troppo ricco di grassi, il nostro amico non riesce a metabolizzarlo e per il suo sapore potrebbe portare il tuo labrador a non mangiare più il suo cibo.

Il gene POMC (Pro-opiomelanocortin) nei Labrador Retriever è un argomento di grande interesse nella ricerca veterinaria, soprattutto per il suo ruolo nell’influenzare l’obesità.

Questo gene è responsabile della produzione di una serie di peptidi, tra cui quelli che regolano l’appetito e il metabolismo energetico: nei Labrador, una mutazione specifica del gene POMC è stata associata a un aumento del peso corporeo, del grasso corporeo e della motivazione alimentare.

La ricerca ha dimostrato che circa il 25% del Labrador Retriever porta questa mutazione genetica, che li rende particolarmente inclini all’obesità: questi cani tendono a sentirsi costantemente affamati e hanno una minore capacità di bruciare calorie.

Di conseguenza, i Labrador con la mutazione del gene POMC possono avere difficoltà a mantenere un peso salutare nonostante una dieta controllata e un esercizio fisico adeguato.

L’obesità nei cani, come negli umani, è associata a una serie di problemi di salute, tra cui riduzione della durata della vita, problemi di mobilità, diabete, cancro e malattie cardiache.

È interessante notare che l’aumento dei livelli di obesità nei cani riflette quello negli esseri umani, suggerendo fattori comuni come la ridotta attività fisica e l’accesso facilitato a cibi ad alto contenuto calorico.

Tuttavia, anche se i proprietari di cani controllano la dieta e l’esercizio fisico dei loro animali domestici, alcune razze di cani sono più suscettibili all’obesità di altre, il che indica l’influenza di fattori genetici.

La mutazione nel gene POMC gioca un ruolo critico nella fame e nell’uso dell’energia: i cani con questa mutazione non necessitano di mangiare di più per sentirsi sazi, ma sono più affamati tra un pasto e l’altro.

Inoltre, è stato scoperto che i cani con la mutazione del gene POMC utilizzano circa il 25% in meno di energia a riposo rispetto ai cani senza la mutazione, il che significa che non hanno bisogno di consumare tante calorie per mantenere un peso corporeo sano.

In conclusione, la mutazione del gene POMC nei Labrador Retriever è un fattore significativo che contribuisce all’obesità, quindi è fondamentale per i proprietari di cani essere particolarmente attenti alla dieta, evitando cibi secchi ultraprocessati (crocchette industriali) e all’esercizio fisico dei loro Labrador per mantenerli in forma e in salute.

Rischi per la salute di un labrador in sovrappeso

• Diabete
• Stress scheletrico: danno alle articolazioni, cartilagini ai legamenti
• Problemi respiratori, aumento della pressione sanguigna e malattie cardiache
• Diminuzione della resistenza e dell’intolleranza al calore
• Diminuzione della funzionalità epatica
• Disturbi digestivi
• Diminuzione della funzione immunitaria
• Problemi di pelle e pelo
• Aumento del rischio di cancro
• Infezioni del tratto urinario
• Diminuzione della qualità e della durata della vita

Come prevenire l’obesità nel Labrador

• Incoraggiare l’esercizio fisico: porta fuori il tuo cucciolo già nei primi mesi più volte al giorno.
• Scegli il tipo e la quantità di cibo corretti preferendo un’alimentazione fresca senza additivi, conservanti e grassi saturi escludendo fonti di carboidrati e amidi. Ridurre semplicemente la quantità di cibo che dai da mangiare al tuo cucciolo può anche ridurre la quantità di vitamine e minerali essenziali di cui ha bisogno durante la crescita, un cibo sano (non lavorato industrialmente) è ormai chiaro sia lo scelta migliore.
• Monitorare il peso del cane anziano. Una piccola modifica del peso del tuo cucciolo può avere grandi conseguenze.
• Controlla il peso del tuo cucciolo in accrescimento. Ferma il sovrappeso prima che inizi alimentando con un cibo sano il tuo cucciolo, assicurandoti che faccia molto esercizio fisico nel rispetto della sua età.
• Limitare i premi. Le ricompense dovrebbero essere somministrate con parsimonia e non dovrebbero costituire più del 10% delle calorie giornaliere del tuo cucciolo.
• Trattare eventuali problemi o malattie prima possibile. Proprio come negli esseri umani, l’obesità è talvolta un sintomo di una patologia silente.

Cosa fare se il tuo labrador è in sovrappeso

Se hai un labrador in sovrappeso, parla con il tuo veterinario, che può darti consigli su una dieta adeguata e un programma di esercizi.

Il veterinario determinerà se ci sono anche altri problemi di salute che contribuiscono all’obesità del tuo compagno e ti darà consigli su come perdere peso.

L’obesità viene solitamente definita in rapporto al peso corporeo ideale di un determinato soggetto.

Per un Labrador obeso, in assenza di standard per definire il peso corporeo ideale, la valutazione dell’obesità coinvolge fondamentalmente metodi soggettivi, come ad esempio la palpazione e l’osservazione.

Il metodo più pratico consiste nell’osservare le costole, se sono chiaramente visibili l’animale può considerarsi sottopeso, mentre se le coste sono difficili da percepire l’animale può essere considerato soprappeso.

Le cause dell’obesità

La causa diretta dell’accumulo di grasso è derivante da uno squilibrio tra energia introdotta con l’alimento ed energia consumata dal nostro cane.

L’obesità è un problema complesso e non può essere trattato semplicemente considerandolo il risultato della sovralimentazione o della mancanza di volontà da parte del proprietario.

Va invece considerata una patologia che, come altre malattie, deriva da un disturbo di fattori fisiologici e comportamentali.

I fattori che influenzano l’obesità possono essere suddivisi in tre categorie principali:

• fattori organici: diabete mellito, iperadrenocorticismo (sindrome di Cushing), ipotiroidismo, ecc.
• disordini comportamentali: paura, depressione
• fattori ambientali: stile di vita del proprietario

Leggi anche: come l’epigenetica può influenzare la salute del tuo cane

Obesità e durata media della vita

L’obesità influenza negativamente la qualità di vita dell’animale ed è considerata un fattore predisponente di numerose patologie:

• osteoartrite progressiva
• condizioni respiratorie patologiche
• condizioni cardiovascolari patologiche
• diabete
• maggiore rischio di infezioni
• complicazioni nella guarigione delle ferite
• maggiore rischio di complicazioni con l’anestesia generale

Alcuni consigli pratici su come comportarsi

• il proprietario deve fissare il tempo di alimentazione e la quantità di cibo
• la ciotola del cane deve essere lasciata a disposizione per un periodo di pochi minuti
• il cane deve essere lasciato da solo mentre mangia
• il proprietario non deve controllare il cane mentre mangia
• se il cane non ha finito di mangiare nel tempo assegnato deve essere chiamato in un’altra stanza prima di rimuovere la ciotola
• il proprietario deve resistere alla tentazione di incoraggiare il cane ad alimentarsi per forza

L’utilizzo dei bocconcini come ricompensa:

• il bocconcino è un premio e non una forma di adescamento
• i bocconcini devono essere graduati in base al tipo di compito che svolge il cane
• il bocconcino deve essere una ricompensa e non una forma di regalo al fine di evitare una comunicazione scorretta
• l’apporto alimentare giornaliero del cane deve essere calcolato tenendo anche conto dei bocconcini ricevuti

Come per tutti i carnivori opportunisti (Canis lupus familiaris) è sempre preferibile un’alimentazione naturale fresca al posto di un cibo lavorato con processi industriali ad alte temperature (crocchette) che spesso portano il cane a ingrassare velocemente e creare gravi problemi sulle cartilagini del cucciolo in accrescimento.