Processionaria nel cane: rischi, sintomi e cure
Vediamo conoscere i rischi della processionaria nel cane e come intervenire rapidamente. La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un lepidottero altamente distruttivo.
Viene considerata una delle più importanti piaghe sui pini mediterranei, sebbene possa colpire anche altri alberi. Il nome è dovuto al loro modo caratteristico di spostarsi dagli alberi al suolo durante la loro fase migratoria tutti in fila (processione).
Oltre a danneggiare gli alberi, la processionaria del pino può causare problemi di salute a esseri umani e animali: gatti, cani, furetti.
La processionaria ha peli urticanti che provocano reazioni allergiche.
Il risultato più frequente negli animali sono i gonfiori nella zona della bocca. Nei casi più gravi potrebbero perdere parte della lingua e delle labbra o addirittura soffrire di asfissia.
Come riconoscere le processionarie?
Esistono diversi modi per riconoscere le processionarie. Innanzitutto è importante sapere che cosa sono: le processionarie sono dei lepidotteri appartenenti alla famiglia dei Thaumatophoridae, dalle ali marroni e dal corpo bianco-grigiastro.
Inoltre, è possibile riconoscerle dai loro movimenti caratteristici. Le processionarie si muovono in gruppo, come se stessero sfilando in processione, da qui il nome.
Quando incontrano un ostacolo o un albero, iniziano a muoversi in circolo intorno a esso.
Un altro modo per riconoscere le processionarie è quello di guardare la loro forma. Il loro corpo è piuttosto tozzo rispetto a molti altri lepidotteri e hanno antenne lunghe e arricciate alla fine.
Possono anche essere facilmente distinte dalle loro ali marrone chiaro con macchie scure e linee sottili.
Inoltre, le processionarie hanno un comportamento alimentare molto specifico. Si nutrono di foglie di piante come l’olmo, il tiglio, il salice e il castagno, che sono i loro principali alimenti di elezione. Possono anche essere attirate da alcuni tipi di erba e fiori.
Infine, le processionarie hanno un comportamento aggressivo verso cani e gatti che si avvicinano troppo alle loro tane.
Se un cane o un gatto si avvicina troppo alle tane delle processionarie, può provocare un’invasione rapida di migliaia di esemplari che lo attaccano con piccolissime setole urticanti ricoperte di veleno.
Queste setole possono causare irritazioni cutanee e problemi respiratori nell’animale colpito.
Che succede se un cane lecca una processionaria?
Se un cane lecca una processionaria può essere esposto a gravi rischi. La processionaria è un tipo di falena che contiene un veleno tossico che può causare irritazioni cutanee e problemi respiratori, persino la morte in alcuni casi.
Se il tuo cane lecca la processionaria, vedrai immediatamente dei segnali di avvertimento come arrossamento della pelle, prurito intenso e forte dolore.
Puoi anche notare che il tuo cane ha difficoltà respiratorie. In questi casi, dovresti portarlo immediatamente dal veterinario per trattare i sintomi e prevenire possibili complicazioni. Il trattamento può comprendere farmaci antistaminici o steroidi e lavaggio delle aree colpite con acqua tiepida e sapone.
Se il tuo cane ha ingerito parte del veleno delle processionarie, i sintomi possono essere più gravi e potrebbe avere bisogno di cure mediche più intense.
In questo caso, il veterinario potrebbe decidere di somministrare farmaci antiveleno per neutralizzare gli effetti del veleno presente nel corpo del tuo animale domestico.
Come si cura la processionaria?
La processionaria è un insetto molto comune, ma anche molto pericoloso.
Se il tuo cane ne ingerisce i peli urticanti o si lecca una zona interessata dalle processionarie, può causargli gravi danni e perfino la morte.
Ecco come trattare il tuo cane se è stato colpito da una processionaria:
- Prima di tutto, contatta immediatamente il tuo veterinario per avere un consiglio su come intervenire. Potrebbe essere necessario ricorrere all’uso di farmaci per ridurre l’infiammazione e alleviare il prurito.
- Assicurati che il tuo cane non si lecchi la parte interessata da eventuali peli urticanti rimasti sulla pelle; in caso contrario, potrebbe peggiorare il problema.
- Lavare accuratamente la zona colpita con acqua tiepida e sapone delicato. Questo aiuterà a rimuovere eventuali peli rimasti sulla pelle del tuo animale domestico.
- Utilizzare una lozione lenitiva per alleviare l’irritazione cutanea e ridurre il prurito causato dai peli urticanti della processionaria. Puoi trovare queste lozioni in moltissime farmacie e negozi di animali.
- Se i segni d’infiammazione non dovessero scomparire entro 24 ore, contatta nuovamente il veterinario poiché potrebbe essere necessario somministrare al tuo cane antibiotici o farmaci antinfiammatori per accelerare la guarigione.
In ogni caso, è importante prendersene cura adeguatamente e tempestivamente per evitare che le processionarie possano fare ulteriormente del male al tuo cane!
Come proteggere il cani dalle processionaria?
Per proteggere i tuoi cani dalle processionarie, ci sono alcune precauzioni che dovresti prendere. La prima è evitare luoghi in cui possano essere presenti i peli urticanti delle processionarie.
Queste zone possono essere facilmente individuate perché hanno un sacco di alberi, cespugli e giardini con erba molto alta.
È meglio non lasciare che i tuoi cani corrano liberamente in aree come questa, poiché sono più a rischio di entrare a contatto con le processionarie.
Inoltre, se hai intenzione di portare il tuo animale domestico in un parco o in un bosco, è consigliabile ispezionarlo accuratamente dopo la sua passeggiata per assicurarsi che non abbia raccolto peli di processionaria durante la sua avventura.
Se il tuo cane ha già raccolto della peluria urticante, devi agire rapidamente per rimuoverla e prevenire eventuali reazioni allergiche.
Per farlo, indossare guanti e usare un aspirapolvere o una pinzetta per rimuovere tutti i peli dalla pelliccia del cane. Quindi lavala con acqua tiepida saponata e risciacqua con cura.
Se il tuo cane manifesta sintomi allergici gravi come orticaria o problemi respiratori, contatta immediatamente un veterinario. Potrebbe anche essere necessario somministrare al tuo amico a quattro zampe farmaci antiallergici o antistaminici per alleviarne i sintomi.
In generale, è meglio prevenire che curare ed evitare che i cani entrano in contatto con le processionarie è sempre la soluzione migliore. Segui queste semplici precauzioni e dovresti riuscire a proteggere il tuo cane da questo fastidioso insetto!
Ciclo di vita della processionaria del pino
Dovremmo conoscere un po’ il ciclo di vita di questo insetto per evitare di rischiare il contatto con questo insetto.
Alla fine dell’estate, le falene adulte si accoppiano e le femmine depongono le uova sulle foglie degli alberi.
I bruchi si schiudono dalle uova 4 settimane dopo.
Le fasi più caratteristiche che attraversano sono: la costruzione dei nidi per svernare, e la migrazione dalle cime degli alberi in primavera per formare la crisalide sotterranea.
In estate le falene si schiudono dalla crisalide e il ciclo biologico ricomincia quando raggiungono l’età adulta.
Il contatto con la processionaria del pino è più pericoloso durante i periodi di migrazione:
- alla fine dell’autunno (quando costruiscono i nidi)
- all’inizio del caldo (quando l’aumento delle temperature stimola i bruchi a spostarsi dall’albero al suolo)
Molto alto anche il rischio nel manipolarli e ogni volta che i nidi vengono rimossi, principalmente in inverno.
Sintomi della processionaria
Se il tuo cane è stato a contatto con la processionaria, noterai che:
- il cane appare nervoso
- labbra, bocca e lingua sono pruriginose o addirittura gonfie
- quando c’è stato un contatto con l’interno della bocca, saliva più del solito e deglutisce molto velocemente
Questi sintomi potrebbero essere dovuti ad altri motivi, come avvelenamenti da alcune piante. Pertanto, è meglio andare subito da un veterinario che determinerà la causa esatta e prescriverà il trattamento giusto.
Gli effetti più comuni della processione del pino sugli animali sono:
- Infiammazione della bocca, della lingua e delle labbra: tali reazioni si verificano quando il cane lecca o prende il bruco in bocca.
Oltre al gonfiore, potrebbe esserci la morte dei tessuti nelle aree colpite. Il cane potrebbe perdere parte della lingua o delle labbra.
Se il tuo cane ingoia una processionaria del pino, le conseguenze possono essere anche peggiori: in alcuni casi potrebbe causare infiammazioni alla laringe.
Ciò comprometterebbe la respirazione e potrebbe portare alla morte del cane. Possono verificarsi infiammazioni delle palpebre e ulcere della cornea, quando i peli urticanti del bruco vengono portati dal vento.
- Infiammazione della cavità nasale, quando il cane annusa il bruco e i peli dell’insetto entrano nel naso.
Prognosi del contatto con processionaria
La prognosi varia a seconda dell’area interessata, dell’estensione del danno e della tempestività del trattamento.
Pertanto, se sospetti che il tuo cane sia stato in contatto con i bruchi della processionaria del pino, il nostro consiglio è di portarlo immediatamente in un centro veterinario. Valuteranno la gravità delle lesioni e prescriveranno il trattamento più idoneo.
Prevenzione per la processionaria
È fondamentale tenere sotto controllo le zone in cui i nostri cani o trascorrono il tempo durante l’autunno e la primavera.
Prevenire con qualsiasi mezzo il loro contatto con i bruchi della processionaria del pino, eliminandoli o evitando le aree in cui vivono.